(Teleborsa) - Chiusura con segni misti per le principali borse d'estremo oriente, complice ancora il nervosismo per la situazione politica internazionale. Gli investitori si sono mossi con prudenza anche alla luce delle
ultime novità giunte dal Beige Book della Federal Reserve, che ha segnalato un'economia in crescita. Ha deluso invece l'inflazione.
A Tokyo, l'indice Nikkei ha terminato sulla linea di parità a 18.447,99 punti (+0,09%), mentre il più ampio Topix ha guadagnato appena lo 0,26% a 1.475,25 punti. Stessa impostazione positiva per
Seul (+0,50%).
Più caute le borse cinesi, con
Shanghai che arretra dello 0,37% e
Shenzhen dello 0,48%. Giù anche
Taiwan -0,08%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute,
Hong Kong sale dello 0,32%,
Kuala Lumpur dello 0,13% e
Singapore dello 0,12%. Frazionale la salita di
Bangkok +0,36%. Altrove,
Sydney avanza dello 0,17%, mentre
Mumbay guadagna lo 0,32%. Debole la borsa di
Jakarta (-0,10%) che ha riaperto le contrattazioni dopo la chiusura di ieri.