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Seggi chiusi: la Francia ha votato. Exit poll con in testa Macron e Lepen

Si attendono i dati dell'affluenza alle urne. Alle 17 indicavano il 69,42%, mentre la rilevazione delle 12 aveva certificato il 28,54%.

Politica
Seggi chiusi: la Francia ha votato. Exit poll con in testa Macron e Lepen
(Teleborsa) - Alle 20 seggi chiusi anche nelle grandi città della Francia. Un'ora prima si era concluso l'afflusso ai seggi nel resto del Paese, mentre il voto era già stato espresso nei territori d'oltremare. Un'affluenza che dovrebbe aggirarsi intorno all'80%. Alle 17 i dati indicavano il 69,42%, mentre la rilevazione delle 12 aveva certificato il 28,54%. Tutto sostanzialmente in linea con le precedenti presidenziali del 2012 che avevano portato all'Eliseo l'allora candidato socialista Francoise Hollande.

I primi exit poll, con numeri leggermente diversi a seconda delle differenti società incaricate delle rilevazioni, danno un leggero vantaggio per l'indipendente Emmnuel Macron col 23,8% seguito dalla signora del Front National Marine LePen con il 21,6. Terzo Francois Fillon, 20,3%, poi Jean-Luc Mélenchon, 19,6% e Benoìt Hamon, candidato della sinistra, 6,1%. Si tratta in ogni caso delle primissime proiezioni di uno degli istituti incaricati della raccolta e dell'elaborazione dei dati.

Nell'intera Francia continentale i seggi erano stati regolarmente aperti alle 8 di domenica mattina. Alta è stata ed è la tensione per questa tornata elettorale
. L'elezione del prossimo Presidente e l'incertezza sulla direzione futura all'Eliseo stanno acutizzando le tensioni sociali e il ritorno del terrorismo proprio nel cuore di Parigi, proprio mentre i candidati per la corsa alla Presidenza stavano facendo gli ultimi comizi.

Nella notte, il consolato di Francia a New York è stato evacuato per un allarme bomba, rientrato poi meno di un’ora dopo.

Per le presidenziali, in programma oggi domenica 23 aprile e poi in caso di ballottaggio, il 7 maggio, sono undici i candidati che si sono cimentati nella sfida. I favoriti, confermati dai primi exit poll, sembravano essere sin dall'inizio Marine Le Pen, Signora del Front National e l'indipendente Emmanuel Macron, in vantaggio sugli altri "concorrenti forti" Jean-Luc Melenchon, François Fillon, e Benoit Hamon.

A pronunciarsi sono stati chiamati circa 47 milioni di francesi ma il 31% di questa ha dichiarato che si non si recherà alle urne né per il primo turno di domenica 23 aprile né per il ballottaggio.

Fusi orari diversi, giorni diversi
Non tutti i cittadini francesi hanno votato però nello stesso fuso orario. Per decreto, infatti gli elettori dei dipartimenti d'oltremare, Polinesia francese, Guadalupa, Martinica, Guyana, Saint Pierre e Miquelon, Saint-Barthélemy e San Martin già al voto da ieri sabato 22 aprile e poi di nuovo sabato 6 maggio.

Chi può votare
Hanno potuto votare tutti i cittadini francesi che hanno almeno 18 anni e godono dei diritti civili e politici.

Il sistema elettorale, a scrutinio uninominale maggioritario a due turni, prevede il ballottaggio a meno che uno dei candidati non superi il 50% al primo turno, una circostanza che non si è però mai verificata finora. Il presidente eletto resta all'Eliseo per cinque anni, come ha voluto la riforma costituzionale di Jacques Chirac, che nel 2000 ha diminuito da sette anni a cinque il mandato presidenziale.

I risultati
Una volta chiuse le urne, alle 20 del 23 aprile i primi dati. Tuttavia si tratta solo exit poll e stime sull’affluenza alle urne: per il risultato definitivo del Consiglio nazionale bisognerà attendere il 26 aprile. Sarà lo stesso per un eventuale secondo turno, i cui esiti saranno comunicati entro e non oltre il 17 maggio.








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