(Teleborsa) -
Nel 2016, scende il deficit dell'
Eurozona che passa dal 2,1% del PIL del 2015 all'1,5%del PIL nel 2016. Scende anche il deficit nell'Intera Europa (
UE28) che passa dal 2,4% all'1,7% del
PIL.
Nell'area dell'Euro il rapporto del debito pubblico con il PIL è diminuito dal 90,3% di fine del 2015 all'89,2% di fine 2016, e nell'UE28 dall' 84,9% è passato a 83,5%. Lo rivela l'
EUROSTAT, l'Ufficio statistico dell'Unione europea.
In Italia,
il deficit di bilancio è calato al 2,4% del PIL, dal 2,7% registrato nel 2015. Il debito pubblico è invece salito al 132,6% del PIL, dal 132,1% del 2015. I dati sono contenuti nella prima notifica riassuntiva elaborata dall'ente di statistica comunitario, partendo dai dati riferiti dalle varie autorità nazionali, a consuntivo dei bilanci di tutti i
Paesi dell'Unione europea.
Alla fine del 2016, i rapporti più bassi tra debito/ PIL si sono registrati in Estonia (
9,5%), in Lussemburgo (20%),
Bulgaria (29,5%),
Repubblica ceca (37,2%),
Romania (37,6%) e
Danimarca (37,8%).
L'Italia, invece rientra tra gli Stati membri con un rapporto debito pubblico superiore al 60% del PIL. Il più alto è stato registrato in
Grecia(
179%). A seguire l'
Italia (
132,6%) poi
Portogallo (
130,4%),
Cipro (
107,8%) e
Belgio (
105,9%).