(Teleborsa) - Da agosto 2008, inizio della sperimentazione sull'utilizzo dei voucher per vendemmie di breve durata, al 31 dicembre 2016 sono stati
venduti 400,3 milioni di voucher di
importo nominale pari a 10 euro.
Lo fa sapere l'INPS precisando che
nel 2016 si è registrato un vero e proprio
boom dei voucher con le vendite che hanno toccato quota
134.065.536.
La progressiva estensione degli ambiti oggettivi e soggettivi di utilizzo del lavoro accessorio "è andata di pari passo con l'aumento della vendita dei voucher", che ha registrato un
tasso di crescita del 58% dall'anno 2014 all'anno 2015, e
del 24% dal 2015 al 2016.
La
tipologia di attività per la quale è stato complessivamente acquistato il maggior numero di voucher è il
Commercio (17,4%).
A
livello geografico, il ricorso ai voucher è concentrato nel
Nord del paese: il Nord-est con 146,3 milioni di voucher venduti incide per il 36,5%, mentre il Nord-ovest con 118,7 milioni di voucher venduti incide per il 29,7%. La regione nella quale si è avuto il maggiore ricorso ai voucher è la
Lombardia, con 70,7 milioni di buoni lavoro venduti. Seguono il Veneto, e l'Emilia - Romagna.