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Interporto di Padova: primo "punto" pubblico di rifornimento Gas Naturale Liquefatto

La "stazione" realizzata da Liquimet è il primo passo di un progetto internazionale di utilizzo carburante "green" per traffico pesante e marittimo

Ambiente, Economia, Trasporti
Interporto di Padova: primo "punto" pubblico di rifornimento Gas Naturale Liquefatto
(Teleborsa) - All'interporto di Padova la prima stazione pubblica italiana di rifornimento mono-fuel di carburante LNG (gas naturale liquefatto) mirata al servizio del traffico pesante realizzata da Liquimet, società del Gruppo Gasfin. Primo passo del progetto "Gainn4Dep", iniziativa italiana dai risvolti internazionali per la realizzazione di una rete nazionale LNG appunto destinata al rifornimento del trasporto pesante sia marittimo che stradale; un progetto dal valore complessivo di 1,27 miliardi di euro nel quinquennio 2017-2022.

La fase di studio e di progettazione è durata due anni. Un esempio italiano di sinergia virtuosa tra diversi attori della logistica italiana a seguito della Direttiva Europea in "ottica green". Per ridurre l’impatto ambientale del trasporto, la Commissione Europea ha infatti richiesto agli Stati Membri con la Direttiva DAFI di realizzare un numero minimo di punti di rifornimento di LNG entro il 2025 nei principali nodi (porti, interporti e nodi stradali) della rete di trasporto Trans-Europea ed entro il 2030 in tutta la rete.

L’Italia, che ha recepito nel dicembre 2016 la Direttiva, da tempo ha promosso una amplia collaborazione, nell’ambito dei progetti TEN-T e CEF, con i paesi confinanti per garantire la continuità extraterritoriale della rete LNG senza la quale l’utilizzo di questo combustibile, indicato dall’Unione Europea e dal Governo Italiano come preferenziale per il trasporto marittimo e terrestre pesante, non potrà essere efficiente.

E già nel 2014, il nostro Ministero Infrastrutture e Trasporti con l'iniziativa GAINN_IT si era posto l'obiettivo di "prototipizzare", sperimentare e implementare appunto la Rete Italiana delle Infrastrutture di Combustibili Alternativi volta a implementare la rete di questo tipo di carburanti per i trasporti marittimi e stradali, in particolare dell’LNG. La prima fase di GAINN_IT (GAINN4CORE, GAINN4MOS) è stata approvata dalla CE ottenendo cofinanziamenti europei.

La struttura della nuova stazione di rifornimento di Padova, inizialmente realizzata con una "baia" per rifornimento LNG ed una per CNG (Gas Naturale Compresso), è prevista per consentirne l’estensione fino a quattro "baie" con doppio erogatore, aumentando la potenzialità di rifornimento fino a 500 veicoli al giorno.

Le soluzioni innovative studiate per la sicurezza del metano includono la realizzazione di tubazioni e dispositivi aerei incapsulati in camini di scarico verso l’alto per convogliare in alto le eventuali dispersioni accidentali di metano, evitando di causare condizioni di infiammabilità nell’area di rifornimento.

LNG non arriva alla stazione di rifornimento di Interporto Padova via strada da Marsiglia o Barcellona, bensì con ISO containers intermodali per ferrovia da Rotterdam, in linea con il principio di GAINN4DEP di riduzione della carbon footprint e di decongestione del traffico stradale. In attesa che la rete si arricchisca dei depositi costieri di LNG (GAINN4DEP ne prevede almeno 4) da cui rifornire le navi e gli ISO-containers, questi ultimi possono anche viaggiare su traghetto o nave porta containers per consentire una consegna di LNG "sostenibile" anche in Sud Italia e nelle isole.

"Il metano è una fonte inesauribile di energia disponibile tutt’intorno a noi: le quantità di bio-metano che si sviluppano naturalmente nell’atmosfera e che sono recuperabili dagli scarti della zootecnia, dell’agricoltura e delle estensioni forestali, oltre che dai rifiuti urbani, sono sempre crescenti e possono consentire di renderci energeticamente sufficienti e non dipendenti dalle importazioni - ha detto Antonio Nicotra, Presidente di Liquimet - e per questo la stazione di Padova è solo il primo passo di un percorso che rivoluzionerà il trasporto pesante e, di conseguenza, avrà un enorme impatto positivo sulla nostra salute e sull’ambiente. La realizzazione di questo primo distributore pubblico di LNG, è parte del nostro più ampio progetto di creazione di un vero e proprio centro avanzato della logistica sostenibile".

"GAINN4DEP, finalizzata alla realizzazione della rete minima a geometria variabile necessaria per far fronte alla domanda prevista nel periodo di start-up (2019–2022) - ha sottolineato Evelin Zubin, Presidente del Centro Servizi per il Mare che coordina, su mandato del Ministero dei Trasporti, GAINN_IT di cui Liquimet è tra gli enti attuatori - è frutto della collaborazione tra gli imprenditori. A partire dal 2019 inizieranno ad operare nel Mediterraneo le prime grandi navi da crociera alimentate a GNL, ognuna delle quali richiederà un quantitativo settimanale di combustibile pari a quello di 30 distributori per autotrazione: un vero volano ed una occasione irripetibile per l’Italia per far decollare la rete".





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