(Teleborsa) -
Frena l'inflazione in Giappone facendo peggio delle attese, anche se i dati per
l'area di Tokyo di aprile evidenziano un piccolo
allentamento delle pressioni deflazionistiche.
Secondo l'Ufficio nazionale di statistica, nel mese di marzo, l'indice dei
prezzi al consumo (CPI) ha registrato su base mensile un
decremento dello 0,1% come il mese precedente.
Su anno si è registrato un aumento dello 0,2%, inferiore allo 0,3% del consensus ed
allo 0,3% del mese precedente. I
prezzi al consumo core, al netto delle componenti più volatili, quali i cibi freschi sono
aumentati dello 0,2%, sotto le attese pari a +0,3%.
Il dato preliminare dell'indice dei
prezzi al consumo dell'area di Tokyo, relativo al mese di aprile, segnala una variazione negativa dello 0,1% su mese (-0,4% il precedente), mentre
su base tendenziale ha registrato un -0,1% (
-0,4% il precedente) e risulta
sopra il consensus di -0,2%. L'indice core è scivolato dello 0,1% su anno, risultando poco sopra le attese di -0,2% e contro il -0,4% precedente. I dati di Tokyo sono ritenuti un ottimo anticipatore del trend di prezzi nazionale.