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Papa Francesco in Egitto con messaggio di pace: "L'Islam non è terrorismo"

Niente auto blindata: Il Pontefice ha voluto una normale Fiat Tipo ma Il Cairo è sottoposto a eccezionali misure di sicurezza

Papa Francesco in Egitto con messaggio di pace: "L'Islam non è terrorismo"
(Teleborsa) - Aeroporto e Cairo letteralmente blindati da straordinarie misure di sicurezza per l'arrivo del Pontefice, che da parte sua ha rifiutato auto corazzate e i suoi spostamenti avvengono semplicemente su una normalissima Fiat "Tipo".



Accolto dal Premier egiziano Sherif Ismail e salutato dal Patriarca della Chiesa cattolica copta, Abramo Isacco Sidrak, Francesco ha ieri sera venerdì 28 aprile così cominciato il suo 18 esimo viaggio apostolico Internazionale. Un "protocollo d'accoglienza veloce". Subito dopo, infatti, il Papa si è recato al palazzo presidenziale di Ittihadiya al Cairo, nel quartiere orientale cairota di Heliopolis, per l'incontro col Presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. Poi un colloquio privato tra il Papa e il Presidente egiziano, dove Francesco potrebbe aver affrontato, anche il caso della famiglia di Giulio Regeni, l'irrisolto caso del giovane giornalista italiano ucciso al Cairo di cui ancora non si conosce la verità.

Dopo la visita al Presidente, Papa Francesco ha abbracciato per la seconda Ahmed Al Tayyib, il Grande Imam di Al-Azhar, il più prestigioso ateneo dell'Islam sunnita. Un altro lungo abbraccio dopo quello dello scorso anno durante l'incontro in Vaticano. È stata la prima volta che un Papa visita questa istituzione. Il discorso di Francesco alla conferenza internazionale di Pace promossa da Al Tayyib, presente il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, è stato deciso, con parole nette e chiare, con l'inizio pronunciato in lingua araba: "As-salamu 'alaykum". Che la pace sia con voi.

Affettuosa poi la risposta di Al-Tayyib: "Vi ringrazio, o Papa, per le vostre giuste dichiarazioni che non qualificano l'islam come terrorismo", ha aggiungo parlando di "vostra visita storica" che avviene "durante una catastrofe umana estremamente triste".

Infine il Papa ha incontrato anche il Patriarca dei copti, papa Tawadros II. "Ancora recentemente, purtroppo, il sangue innocente di fedeli inermi è stato crudelmente versato - ha detto Francesco rivolgendosi al "Carissimo Fratello" - ricordando le vittime egiziane dell'Isis e che il loro sacrificio unisce le chiese cristiane attraverso "l'ecumenismo del sangue".

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