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Effetto Fed e dati macro sulla borsa di Wall Street

L'occupazione nel settore privato negli Stati Uniti è cresciuta leggermente sopra le attese

Commento, Finanza
Effetto Fed e dati macro sulla borsa di Wall Street
(Teleborsa) - Prosegue debole la borsa di Wall Street con gli investitori prudenti in attesa delle indicazioni in arrivo dalla Federal Reserve in termini di politica monetaria.

L'istituto centrale non dovrebbe annunciare novità nel breve periodo mentre gli investitori sono alla ricerca di conferme per una nuova stretta sul costo del denaro statunitense, già a giugno. Si tratterebbe così del terzo taglio dei tassi di interesse dopo quello da un quarto di punto operato a dicembre e marzo.

Intanto dal fronte macro sono giunti segnali di debolezza dal mercato del lavoro statunitense: il report ADP ha rilevato una crescita debole degli occupati nel settore privato. Venerdì, 5 maggio, è in agenda il dato complessivo sull'occupazione a cura del dipartimento del Lavoro USA, che include sia il settore pubblico che quello privato.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 20.914,21 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità lo S&P-500, che retrocede a 2.383,08 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,51%), come l'S&P 100 (-0,2%).

Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti Materiali (-1,15%), Telecomunicazioni (-0,89%) e Beni di consumo secondari (-0,83%).

Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+0,85%), Intel (+0,80%), Exxon Mobil (+0,68%) e United Technologies (+0,65%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walt Disney, che prosegue le contrattazioni a -2,40%.

Spicca la prestazione negativa di Du Pont de Nemours, che scende dell'1,80%.
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