(Teleborsa) - In Italia cresce sempre di più il numero degli automobilisti che scelgono di far installare sulla propria vettura la cosiddetta
scatola nera. Un vero e proprio boom per il dispositivo satellitare che monitora e registra tutte le informazioni sul veicolo e sul comportamento del conducente che ha fatto registrare un incremento del 300% dal 2012. Al quarto trimestre dello scorso anno (ultimi dati disponibili), il 19% dei contratti assicurativi prevedeva una black box contro il 16% circa dell'anno precedente. Lo rivela Facile.it
Il boom di questi dispositivi è favorito dal fatto che le compagnie d'assicurazione offrono sconti anche del
25-30% sul premio ai clienti che optano per la polizza telematica, e con l'imminente approvazione definitiva del Ddl Concorrenza, che contiene importanti novità riguardanti proprio le scatole nere,
il costo delle tariffe dovrebbe scendere ulteriormente.Da un punto di vista geografico, la diffusione è più marcata nelle
regioni meridionali e in Sicilia, con punte di oltre il 50% nelle province di Napoli e Caserta (in pratica un'auto su due monta una black box), mentre in altre zone geografiche dove i prezzi dell'assicurazione auto sono più contenuti, come nel
nord Italia, la loro crescita è decisamente minore."La scatola nera è un dispositivo che consente una deterrenza dei comportamenti a rischio, favorendo l'approccio a uno stile di guida più corretto che porta a evitare l'incidentalità", ha spiegato il dirigente dell'Ania Umberto Guidoni a margine di un convegno sul tema tenutosi recentemente a Napoli.