(Teleborsa) -
Nel 2016, le imprese di Mantova e provincia, appartenenti principalmente ai settori zootecnico, cerealicolo e ortofrutticolo,
hanno generato complessivamente 300 milioni di euro di fatturato, circa un quarto del totale sul territorio.
E' la fotografia scattata da un'indagine condotta dalla Direzione Regionale Lombardia e dalla Direzione Studi e Ricerche del Gruppo, in collaborazione con
Confagricoltura Mantova, su un campione di aziende di Mantova e provincia dei settori zootecnico, cerealicolo e ortofrutticolo.
Tali numeri sono stati presentati oggi da
Intesa Sanpaolo durante il convegno "Accelerare la crescita. La sfida dell’agricoltura mantovana" organizzato dall'istituto guidato da Carlo Messina nell'ambito del Mantova Food & Science Festival.
Si tratta di 72 aziende intervistate che occupano oltre 1.100 addetti. Dal campione emerge una buona evoluzione del fatturato negli ultimi tre anni, che si accompagna a una
forte propensione a realizzare investimenti in macchinari, in attività innovativa (organizzativa e di processo) e in nuove tecnologie
Durante l’incontro, il
direttore regionale Lombardia Intesa Sanpaolo Paolo Graziano e il
presidente di Confagricoltura Mantova e
Confagricoltura Lombardia Matteo Lasagna hanno evidenziato i fattori di competitività e le richieste delle imprese che hanno individuato quattro leve fondamentali per la crescita: la disponibilità di
finanziamenti e di
coperture assicurative evolute, un’attività di
supporto consulenziale competente rispetto alle specificità del settore agricolo, il sostegno specializzato attraverso
programmi a favore delle filiere.
"La nostra partecipazione al Mantova Food&Science Festival - ha dichiarato
Paolo Graziano - conferma la
vicinanza di IntesaSanpaolo ai territori e la costante attenzione ai bisogni espressi dalle voci più rappresentative delle economie locali. L’ampia partecipazione da parte delle aziende del comparto agricolo del mantovano e il confronto avviato oggi su temi cruciali per
l’economia nazionale aprono infine a
nuovi scenari di dialogo tra impresa e banca, a conferma della nostra già presente e costante risposta alle richieste dei produttori del territorio, ai quali continueremo a garantire la nostra consulenza specializzata e saremo in grado di offrire un’offerta sempre più mirata”.