(Teleborsa) -
Petrolio sulle montagne russe sui mercati internazionali, a causa di un eccesso di offerta che non riesce ad essere assorbito dai taggli attuali e futuri dell'OPEC.
Il greggio stanotte è crollato ai
minimi degli ultimi 5 mesi, con il future sul
Brent che ha toccato un minimo di 46,98 dollari, per poi recuperare a 49 dollari al barile. Stesso movimento per il
WTI statunitense, che ha addirittura
bucato la soglia dei 45 dollari, scendo temporaneamente al di sotto, per poi riportarsi a 45,74 dollari al barile.
Il mercato risente ancora dell'
eccesso di offerta in USA, causata dalla produzione
Shale Oil, che continua a mantenere
alte le scorte oltreoceano.
Si attende ora il prossimo vertice OPEC del 24 maggio, nella speranza di un'estensione dei tagli nella dimensione o nella durata,.