(Teleborsa) - Sono ormai giunte agli sgoccioli le trattative che
Atlantia sta mettendo a punto per definire l'offerta per la società spagnola
Abertis.
I riflettori rimangono puntati sul
CdA di Atlantia che si è riunito oggi, venerdì 12 maggio per approvare i risultati del primo trimestre.
Ora si attende solo la società della famiglia Benetton che gestisce la rete autostradale lanci l'offerta formale sul Gruppo iberico. Nascerà così il maggior gruppo autostradale europeo. Mentre
Atlantia smentisce le ipotesi di un'offerta a breve, i tam tam mediatici spiegano che si sarebbero infittiti i contatti tra gli advisor: (
Credit Suisse e
Mediobanca per Atlantia) e
Citi e Az Capital per gli spagnoli di Abertis Questo per sciogliere gli ultimi nodi legati allo studio dell'offerta.
Due i punti cruciali: il prezzo e la governance.
Nell'attesa, i rumors spiegano che Atlantia è pronta rilevare la quota del 22,3% detenuta dalla società iberica Criteria Caixa e fare un'offerta in contanti per le quote detenute da altri investitori minori. Atlantia potrebbe annunciare un'
OPAS destinata a tutti gli investitori, inclusa la Caixa. Il prezzo dell'offerta dovrebbe collocarsi tra 16 e 17 euro e questa sarebbe rivolta a tutti gli investitori.
La seconda variabile quella della governance vedrebbe la famiglia Benetton come il maggior investitore del gruppo italo-spagnolo. Per questo si parla di una riduzione della propria partecipazione dal 30 al 24%. Caixa diverrebbe il secondo maggior azionista con circa il 15% delle azioni.
All'orizzonte rimangono le negoziazioni su un prestito con un pool di banche del valore di 11,5 miliardi per finanziare questa operazione.