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Crisi, Furlan: occorre svolta a favore di crescita e coesione

Patto sociale per politica industriale differenziata per aree. Benessere famiglie complessivamente in aumento negli ultimi due anni

Costume e società, Economia
Crisi, Furlan: occorre svolta a favore di crescita e coesione
(Teleborsa) - "Dai dati molto approfonditi del nostro Barometro regionale emerge con chiarezza che l'Italia sta uscendo molto lentamente dalla crisi economica ed è per questo che occorre una svolta nella politica macroeconomica a favore della crescita e la coesione sociale attraverso politiche fiscali redistributive per le aree sociali medie e basse ed investimenti pubblici, che possono fare da traino degli investimenti privati". E' quanto ha sottolineato la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando i dati del Barometro regionale della Cisl realizzato a cura dell'Ufficio Studi della Confederazione.

"E' molto evidente - ha aggiunto Furlan- che serva anche una politica industriale differenziata per aree territoriali, per stabilizzare la crescita nel lungo periodo, con un Patto sociale tra il Governo, le istituzioni locali e tutti i soggetti sociali".

Le Regioni del Sud rappresentano il fanalino di coda per il benessere delle famiglie, ma la coesione sociale cala anche nelle regioni del Nord. Le regioni che hanno perso di più dall'inizio della crisi fino all'autunno 2014 sono infatti quelle meridionali (nell'ordine Sicilia, Campania, Calabria, Sardegna), che già partivano da posizioni largamente inferiori alla media. Perdite tra 8 e dieci punti si evidenziano, infatti, anche in altre regioni, come l'Umbria, l'Emilia Romagna, le Marche, la Lombardia, la Toscana e la Liguria.

Negli ultimi due anni vi è stato tuttavia "un certo miglioramento, ma questo è stato molto differenziato nelle diverse aree". Con riferimento al IV trimestre 2016, si osserva; comunque, che il miglioramento dell'indice Cisl di benessere complessivo rispetto al 2014 è comune a tutti e tre i domini considerati, ovvero Lavoro, Istruzione e Coesione sociale, con i maggiori progressi si sono avuti per il dominio relativo al Lavoro.


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