(Teleborsa) - Finale in ordine sparso per le principali borse asiatiche sui
timori legati all'attacco cyber su scala globale. La piazza di Tokyo, in particolare, ha sofferto dell'
apprezzamento dello yen che ha colpito soprattutto i titoli legati all'export. Più in generale, ha pesato il
nuovo test missimilistico condotto nel weekend dalla
Corea del Nord per verificare la capacità di lanciare testate nucleari.
L'
indice Nikkei della piazza di Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,14% a 19.856,76 punti mentre il più ampio Topix ha terminato con una flessione dello 0,20% a 1.577,58 punti.
Positive le borse cinesi, con
Shanghai che sale dello 0,38% mentre
Shenzhen guadagna lo 0,80%.
I prezzi alla produzione in Cina e le vendite al dettaglio sono cresciuti nel mese di aprile meno del previsto. Bene anche
Seul +0,17% e
Taiwan +0,50%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, si muove in frazionale rialzo
Hong Kong (+0,54%) seguita da
Singapore +0,30% e
Mumbay +0,40%. Deboli
Bangkok -0,34%,
Jakarta -0,28%,
Sidney -0,24% e
Kuala Lumpur -0,12%.