(Teleborsa) - Proseguono senza grandi scossoni le principali piazze europee, in una
giornata povera di spunti. A condizionare il sentiment degli investitori è ancora una volta la
debolezza della Cina, con la
produzione industriale che ha rallentato più del previsto ad aprile. In Italia, invece, è stata rivista al rialzo la
lettura finale dell'inflazione.
Sul fronte politico va segnalata, invece, la
vittoria della Cdu del Cancelliere tedesco Angela Merkel alle regionali in Nordreno-Westfalia. A settembre la Germania sarà chiamata a votare per la nomina del nuovo Cancelliere.
A Piazza Affari è l'
OPAS lanciata da Atlantia su Abertis a dominare la scena la finanziaria.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,096. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.232 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,18%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,25%.
Tra gli indici di Eurolandia discesa modesta per
Francoforte, che cede lo 0,23%. Ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto. Bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,41%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 21.599 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
Materie prime (+2,09%),
Servizi per la finanza (+0,99%) e
Petrolifero (+0,86%). Nel listino, i settori
Viaggi e intrattenimento (-1,14%),
Chimico (-0,78%) e
Telecomunicazioni (-0,55%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Atlantia (+2,23%) premiata dal mercato e dai broker per l'offerta lanciata su Abertis.
Il petrolio in forte rialzo, galvanizza
Tenaris (+2,04%) e
Saipem (+1,30%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Unipol, che ottiene -1,04%.
Dimessa
A2A, con un calo frazionale dello 0,87% nel giorno in cui l'assemblea si riunirà per l'approvazione del bilancio 2016 e la nomina del CdA.
Giornata fiacca per
Leonardo, -0,76%.