(Teleborsa) -
Wall Street parte tentennante, scontando ancora una volta la linea politica della Casa Bianca ed i
guai causati dal Presidente Donald Trump.
A far risollevare il mercato contribuiscono alcuni dati macro più che positivi pubblicati nel primo pomeriggio:
quello sui sussidi alla disoccupazione risulta migliore delle attese e conferma un livello ai minimi da oltre 28 anni, mentre
quello dell'indice Philly Fed supera il consensus e segnala un forte miglioramento del settore manifatturiero. Fra poco sarà la volta dle leading indicator.
A New York, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 20.593,28 punti; resta piatto anche lo
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.357,33 punti. Meglio il
Nasdaq 100 (+0,15%). Nel paniere del S&P 500, buona la performance pe ril l comparto
Finanziario. Tra i peggiori i comparti
Industriale (-0,50%),
Utilities (-0,49%) e
Materiali (-0,44%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Wal-Mart (+1,54%), grazie a risultati trimestrali migliori delle attese.
Bene anche
Merck & Co (+1,11%),
Apple (+1,06%) e
Goldman Sachs (+1,03%).
La peggiore è
Cisco Systems, che crolla del 7,33%, dopo aver pubblicato ieri sera conti sotto le attese.
Vendite su
Caterpillar, che registra un ribasso dell'1,54%.
Seduta negativa per
Boeing, che apre gli scambi con una perdita dell'1,39%.
Si muove sotto la parità
United Technologies, evidenziando un decremento dello 0,96%.