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Draghi: "La crisi dell'Eurozona è alle spalle"

Il numero uno della BCE lancia una ventata di ottimismo ma mette in guardia: "serve sovranità comune"

Economia
Draghi: "La crisi dell'Eurozona è alle spalle"
(Teleborsa) - Finalmente l'Europa è riuscita a "mettersi la crisi alle spalle". Parola di Mario Draghi. Il Presidente della BCE lancia una ventata di ottimismo confermato da quanto è emerso dagli ultimi verbali dell' Eurotower dove c'è scritto nero su bianco che la Banca Centrale Europea manterrà per ora una politica accomodante, ma i rischi al ribasso per l'economia si sono attenutati, tanto che si inizia a far largo l'ipotesi di una revisione delle stime a giugno. Nell'ultima riunione della BCE, quella dello scorso 27 aprile, una larga fetta di banchieri ha definito i rischi "ampiamente bilanciati". Il clima di distensione, spiega Draghi, è stato sostenuto dalla domanda interna "grazie alla politica monetaria della BCE è il principale motore della ripresa. Questo quanto emerso dal discorso de Governatore tenuto in occasione del dottorato honoris causa dell'Università di Tel Aviv

La "crescente onda di energia che vuole una azione comune", fa affermare a Mario Draghi, che "la maggioranza silenziosa" e filo europea "torna a farsi sentire", dopo anni di rumorose proteste populistiche. Chiaro il riferimento del banchiere agli ultimi risultati delle elezioni in Europa. Ma attenzione a non abbassare la guardia poiché le sfide sono tante - spiega il numero uno dell'Eurotower - e vanno ben oltre il completamento dell'Unione monetaria. Bisogna gestire "sicurezza, migrazioni, difesa. E generalmente tutte quelle sfide che possono essere affrontate solo condividendo sovranità".



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