(Teleborsa) -
Donald Trump pronto a reagire dopo l'ultimo scandalo che si è abbattuto sulla
Casa Bianca che ha coinvolto il presidente
americano "accusato" di aver rivelato
informazioni ritenute "top secret" al ministro degli esteri e all'ambasciatore russo. Il caso, messo in piazza dal
Washington Post è già stato ribattezzato "Russiagate"e potrebbe far rischiare a
Trump l'impeachment.
Ma il
Washington Post non pago
rilancia e pubblica una frase choc che avrebbe pronunciato il leader della maggioranza
repubblicana alla Camera Kevin
McCarth. "Penso che Putin paghi Trump" avrebbe detto
McCarth nel giugno 2016, in piena campagna elettorale. Un'affermazione fatta durante una conversazione a Capitol Hill con alcuni parlamentari repubblicani e di cui esisterebbe una registrazione ascoltata e verificata dal quotidiano di Washington. "Uno scherzo, una battuta di cattivo gusto che nessuno pensa sia vera", si difende il senatore
McCarthy, e anche il tycoon non ci sta e su su Twitter esprime tutto il suo disappunto:"È la più grande caccia alle streghe contro un politico nella storia americana".
Per fare chiarezza sul caso, il Dipartimento alla Giustizia americano si è
affidato Robert Mueller a nominato "special counsel", per portare avanti l'indagine.Sulla scelta del Dipartimento alla Giustizia, il presidente americano ha tuona: "Con tutti gli atti illegali avvenuti nella campagna elettorale di Clinton e sotto l'amministrazione Obama, non è mai stato nominato un commissario speciale!". Una nomina che per
Trump rischia "dividere il Paese". Quanto alla possibilità dell' impeachment, il presidente ha bollato l'ipotesi come una "cosa ridicola".