(Teleborsa) - La moneta unica accelera al rialzo nei confronti del biglietto verde
bucando anche la soglia degli 1,12 dollari, per la prima volta da quasi 9 mesi.
A guidare i movimenti rialzisti dell'euro è soprattutto la
debolezza della divisa statunitense che risente della persistente
incertezza legata alle politiche dell'amministrazione Trump.
Oltre al Presidente USA, contribuiscono
anche alcune frasi attribuite al cancelliere tedesco, Angela Merkel, che ha parlato di un
euro "troppo debole" a causa della politica monetaria portata avanti dalla
BCE. Per questo motivo, ha spiegato Frau Merkel, i prodotti tedeschi risultano poco costosi e "vendono molto" all'estero, contribuendo al surplus commerciale tedesco.
Al momento l'euro/dollaro scambia a 1,1242 e il primo livello di resistenza è visto in area 1,1284 dollari.