(Teleborsa) - La moneta unica resta ben intonata nei confronti del biglietto verde e
continua a scambiare oltre quota 1,12 dollari. soglia bucata la vigilia per la prima volta da quasi 9 mesi.
A fare da assist al recente trend rialzista dell'euro, contribuisce la
riduzione del rischio politico legato al voto in Francia e la
prospettiva di un cambiamento della politica BCE. Ma il fattore principale è soprattutto la debolezza della divisa statunitense che risente della persistente incertezza legata alle politiche dell'amministrazione Trump.
Oltre al Presidente USA, contribuiscono anche alcune frasi attribuite al
cancelliere tedesco, Angela Merkel, che ha parlato di un
euro "troppo debole" a causa della politica monetaria portata avanti dalla Banca centrale europea.
Al momento l'euro/dollaro scambia a 1,1259 e il primo livello di resistenza è visto in area 1,1278 dollari.
Sul mercato Forex, perde terreno, invece, la sterlina, seppur moderatamente, a seguito dell'
esplosione di ieri sera a Manchester, che la polizia ha indicato come
attacco suicida.
La divisa britannica scambia a 1,2994 dollari (1,3014 il primo target di resistenza) e a 0,8664 euro.