(Teleborsa) - Fincantieri prevede di arrivare ad un carico di lavoro di 30 miliardi di euro a fine 2017, in crescita rispetto ai 26 attuali, corrispondenti a 6 anni di attività. Lo ha spiegato l'
Amministratore Delegato, Giuseppe Bono, nel corso di un'audizione alla commissione Difesa del Senato aggiungendo che si stimano ricavi in aumento a circa 5 miliardi di euro, a fine anno, dai 4,4 miliardi ottenuti l'anno scorso.
Il top manager del principale complesso cantieristico al mondo ha fatto sapere che
nel settore navale militare il gruppo è in "
trattative per 20-25 miliardi".
"Non siamo grandissimi, ma abbiamo un portafoglio prodotti che riteniamo sia unico al mondo" ha sottolineato Bono "in particolare la fregata che stiamo costruendo in collaborazione con la Marina e e l'industria francese:
10 fregate multiruolo Fremm oggi considerata nella sua classe la migliore al mondo. Abbiamo diverse trattative per esportarla".
L'AD ha poi parlato della
gara in corso in Australia dove "siamo in short list, siamo in tre e forse una si è già autoesclusa". Sarà una battaglia perché "l'altro nostro competitor è inglese quindi fa parte del Commonwealth. Comunque noi abbiamo la nave mentre loro hanno per ora solo i disegni, stanno progettando, quindi questa è la nostra forza".