(Teleborsa) -
Fiat Chrysler Automobile sigla un accordo con il MISE e le regioni interessate per un progetto di
ricerca e sviluppo (R&S) dell'auto del futuro e per la creazione della
"Fabbrica Intelligente". Il progetto richiede un
investimento di oltre 150 milioni di euro.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni Piemonte, Campania e Abruzzo e la Provincia Autonoma di Trento hanno siglato oggi a Roma, presso la sede del Ministero, un
protocollo d’intesa con FCA e il Centro Ricerche Fiat a fronte di un piano di attività di ricerca e sviluppo incentrato sul
Veicolo per la mobilità del futuro e la Fabbrica Intelligente, che include anche gli aspetti legati al fine vita nell’ottica di
"circular economy".
Sono
quattro le linee di progetto indipendenti che verranno sviluppate nei siti piemontesi di
Orbassano e Torino, di Pomigliano d’Arco (Napoli) e di Trento: la prima è finalizzata allo sviluppo di tecnologie mirate al
miglioramento dell’efficienza dei motori, la seconda è relativa alle nuove tecnologie per lo sviluppo delle
architetture ibride, la terza è rivolta alle tecnologie di comunicazione per il
veicolo connesso geolocalizzato e la quarta fa riferimento ad un processo di sviluppo prodotto e tecnologico
totalmente digitalizzato.
"Questi progetti - sottolinea FCA - confermano la
scelta strategica di voler rafforzare la presenza FCA in Italia e di investire nei Centri di Eccellenza nella R&S, con ricadute positive per le Regioni ed il sistema Paese".
L’iniziativa annunciata oggi è coerente con le
linee di politica industriale del Piano Nazionale Industria 4.0 varato dal Governo italiano, grazie al quale si intende accompagnare e supportare gli investimenti a maggior contenuto tecnologico ed innovativo del sistema produttivo del Paese per cogliere le opportunità della cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”, ovvero la trasformazione digitale del manifatturiero, intesa come l’insieme dei cambiamenti associati all’utilizzo delle tecnologie digitali in tutti i comparti industriali.