(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente cauto sui mercati internazionali.
Anche le borse asiatiche hanno chiuso tentennanti.
In assenza di Wall Street,
che oggi resterà chiusa per il lungo ponte festivo del Memorial Day, l'attenzione si concentrerà su alcuni tempi chiave dei prossimi giorni:
la relazione del Presidente BCE Mario Draghi all'Europarlamento (oggi) ed alcuni
dati chiave americani, specie quello sull'occupazione. L'incertezza si fa sentire soprattutto in vista della
prossima riunione della Fed e dell'atteso rialzo dei tassi USA.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile a 1,117. Piccolo passo in avanti dello
spread, che raggiunge quota 178 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,11%. Oggi sono attese le aste di fine mese dle tesoto (BOT).
Tra i mercati del Vecchio Continente va segnalata Londra chiusa per festività, mentre risulta debole
Francoforte, che riporta un -0,10%, ed appare dimessa
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Peggio il listino milanese, in una sessione caratterizzata da
ampie vendite sui bancari, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,88%.
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Ferrari, che riporta un +0,92% rispetto al precedente.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM che cede il 2,57% ed
Unicredit che registra un ribasso dell'1,99%.
Seduta negativa per
Telecom Italia, che avvia gli scambi con una perdita dell'1,57%.
Sotto pressione
Ferragamo, che accusa un calo dell'1,43%.