(Teleborsa) - L'intesa prevede il
ricorso alle prestazioni del fondo di integrazioni salariali (FIS) a decorrere
dal 3 luglio per un periodo di 26 settimane con meccanismi di rotazione e la possibilità di riduzione del personale utilizzando quale unico criterio quello della non
opposizione al licenziamento accompagnato da un incentivo all'esodo.
L'
accordo siglato da tutte le organizzazioni sindacali nazionali e approvato tramite referendum grazie al voto espresso nel settore metalmeccanico - sottolinea
Massimo Braccini, delegato Fiom al tavolo nazionale della vertenza
Snaitech - "segna una
svolta importante riguardo questa complessa vertenza che era aperta da oltre un anno".