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Legge elettorale: Alfano va all'attacco

Il ministro degli esteri leader di NCD spiega: "Non capisco l'impazienza del PD di portare l'Italia al voto"

Politica
Legge elettorale: Alfano va all'attacco
(Teleborsa) - Sulla Legge elettorale c'è aria di battaglia. Se rimane l'intesa a tre sul modello tedesco con lo sbarramento al 5%, Nuovo Centrodestra (NCD) fa sentire la sua voce.



Il ministro degli esteri, Angelino Alfano leader di NCD attacca palesemente il PD: "In questo momento così delicato non si vota per la legge elettorale, ma si vota lo scioglimento delle Camere e io non capisco l'impazienza del PD di portare l'Italia al voto tre o quattro mesi prima in piena legge di stabilità. Rivolgo un appello al PD prima della loro Direzione: pensino all'Italia e al danno che questa impazienza di rientrare a Palazzo può fare all'economia".
La sola ipotesi che l'Italia potrebbe andare alle urne in autunno non giova al sentiment di incertezza che si respira nelle sale operative come testimoniato dalle fibrillazioni registrate, ieri, 29 maggio in Borsa.

Alfano chiarisce la sua posizione sulla soglia del 5% quando dice: "non abbiamo posto la questione della soglia, ma una questione di principio sulla legge elettorale, perché ci uniremo ad altri e supereremo la soglia del 5%", sottolineando che "ci sono tante forze politiche e persone della società civile che ci hanno dato disponibilità ad aggregare una coalizione liberale popolare che supererà la soglia, se sarà quella".



















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