(Teleborsa) -
Scade oggi alle ore 18 il primo termine per la presentazione delle manifestazioni d'interesse per Alitalia. Si tratta ovviamente di semplici dichiarazioni di interesse non una vera e propria proposta, come spiegato dal
bando pubblicato a metà maggio.
Oggi 5 giugno, i tre commissari straordinari
Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari apriranno le buste contenenti una semplice manifestazione di interesse per l'intera compagnia o anche solo per una sua parte. Dopodiché si aprirà una
fase di selezione degli interessati cui i commissari invieranno la
lettera di procedura. Seguirà a metà giugno l'apertura del
data room, durante il quale gli interessati potranno visionare i documenti relativi all'azienda, per arrivare fra luglio ed agosto alla presentazione delle offerte non vincolanti.
Chi sono gli interessati? Le grandi compagnie europee come
Lufthansa e la low cost
Ryanair si sono già da tempo
defilate dalla corsa per la conquista di Alitalia, mentre è
improbabile anche che si possa percorrere la strada cinese con HNA Airlines, se non verrà abbattuto il vincolo del tetto del 49% del capitale per le compagnie di paesi terzi.
Si vocifera di un possibile interesse di Delta Airlines, non certo confermato.
Lasciando da parte gli attori del sistema trasporto aereo si parla di un interesse di
grandi fondi di private equity internazionali, fra cui figurano
TPG e Cerberus, di cui l'advisor Rothschild sarebbe già sondando l'interesse.
In ogni caso,
la procedura di vendita dipenderà dall'efficacia del taglio dei costi. Sul fronte di quelli del personale, l'appuntamento chiave sarà
giovedì 8 giugno, quando è fissato un nuovo
appuntamento con i sindacati di categoria (Cgil, Cisl e Uil) e con le associazioni professionali Anpac e Anpav per il rinnovo contratto scaduto il 31 dicembre 2016, in un'ottica ben diversa da quella della continuità aziendale prevista
dall'accordo siglato con i sindacati nel febbraio scorso. Tant'è che l'azienda ha convocato le controparti sollecitando l'adozione di " misure necessarie per salvaguardare la sostenibilità delle operazioni e della gestione aziendale, alla luce della nota situazione economica e finanziaria".