(Teleborsa) -
Questo pomeriggio a Bologna Bio-on, società quotata allo'AIM Italia che opera nel settore della bio plastica, presenta la nuova tecnologia "
Minerv Biorecovery". Questa innovazione, che la compagnia definisce rivoluzionaria, permetterà in circa
tre settimane di eliminare in modo naturale l’inquinamento di idrocarburi a mare.
Minerv Biorecovery si basa su micro polveri in
bioplastica PHAs (poli - idrossi - alcanoati), che gettate nel mare inquinato formano una struttura porosa adatta ad ospitare una serie di batteri, i quali nutrendosi della bioplastica si moltiplicano e si rafforzano fino ad attaccare il petrolio. I processi biodegradativi si attivano in circa 5 giorni e la frazione degradabile degli idrocarburi viene eliminata in circa 20 giorni.
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È la natura che cura se stessa perché la nostra bioplastica, di origine vegetale, serve a proteggere e a nutrire questi batteri accelerando la loro naturale azione", afferma
Marco Astorri, Presidente e CEO di Bio-on
La soluzione proposta da Bio-on rientra nel campo della
oil-bioremediation, un’articolata attività che ha lo scopo di "rimediare" all’impatto negativo sull’ambiente di sversamenti di molecole e prodotti inquinanti, grazie all'azione biodegradante di microrganismi.
"Questi microrganismi sono presenti in ambiente marino
ma in quantità non sufficiente a permettere una sostanziale riduzione degli idrocarburi sversati. Grazie alla bioplastica PHAs è possibile invece accelerare un processo altrimenti lunghissimo di trasformazione a CO2, prodotto finale della biodegradazione", spiega il dottor
Simone Cappello, responsabile del progetto Bioremediation presso l'IAMC, l'stituto per l’Ambiente Marino Costiero.
La sua sperimentazione è attiva da diversi mesi all'
Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR di Messina che ha testato, misurato e validato la tecnologia.
Bion-On è in fermanto oggi sul Listino di Milano, dove vanta un progresso del 6,72% ai massimi intraday.