(Teleborsa) - La banche italiane stanno facendo progressi per quanto riguarda i
crediti deteriorati, che tuttavia continueranno ad essere consistenti anche il prossimo anno.
Lo ha detto Mirko Sanna, director financial service di Standard & Poor's, a margine del Italy Bank & Sovereign Event organizzato dall'agenzia di rating.
"Lo stock di non performing asset (NPA) continuerà a ridursi, erano il 20% nel 2015, il 19% nel 2016, ma questo miglioramento sarà graduale. Anche se dovessimo considerare tutte le cessioni che le banche hanno annunciato tra 50-70 miliardi e anche se questo dovesse accadere lo stock dovrebbe rimanere superiore al 15% nel 2018,
tre volte la media europea", ha dichiarato.
Sanna ha poi messo l'accento sul
consolidamento bancario in Italia, definendolo "inevitabile per raggiungere i livelli di efficienza necessari".