(Teleborsa) - E' alta tensione in Medioriente, dopo
l'attacco combinato di questa mattina in Iran, con ben due obiettivi sensibili, il
Parlamento e il mausoleo dedicato a
Khomeini, che avrebbero provocato
almeno 10 morti e una trentina di feriti.
L'ISIS ha già rivendicato gli attacchi.
Tre uomini armati hanno fatto irruzione nelle prime ore della giornata nel palazzo dove ha sede il
Parlamento, a Teheran, ferendo alcune persone ed uccidendo una guardia. I media iraniani parlano anche di
ostaggi e scrivono che
uno degli assalitori si sarebbe fatto esplodere al quinto piano dell'edificio.
Secondo altre fonti, i deputati durante l'attacco gridavano
"Morte agli Stati Uniti, abbasso gli Stati Uniti". Un'affermazione che rischia di far capitolare le relazioni diplomatiche fra i due Paesi.
Sempre nella capitale iraniana, nelle stesse ore, si sono uditi dei
colpi di arma da fuoco presso il monumento dedicato all'Ayatollah Khomeini, ad opera di un commando di
quattro terroristi, di cui uno suicida.
La TV di Stato Irib ha fatto sapere che
l'anti-terrorismo ha sventato almeno un altro attentato ed arrestato una squadra di terroristi. Il ministro dlel'Intelligence, Mahmoud Alavi, ha confermato che
a Teheran erano entrati in azione diversi gruppi di terroristi, ma solo due sono riusciti a mettere a segno l'obiettivo.