Facebook Pixel
Milano 17:35
34.363,75 +1,89%
Nasdaq 22:00
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 22:02
38.503,69 +0,69%
Londra 17:35
8.044,81 +0,26%
Francoforte 17:35
18.137,65 +1,55%

Carne nella misura giusta per gli Italiani, lo rivela Coldiretti

Calo dei consumi nel primo trimestre da attribuirsi alle "fake news"

Economia
Carne nella misura giusta per gli Italiani, lo rivela Coldiretti
(Teleborsa) - Il consumo di carne diminuisce nel primo trimestre del 2017 (-3,9%), ma gli italiani continuano a non disdegnarla nella giusta quantità. Lo rileva l'indagine della Coldiretti/Ixé dal titolo esemplificativo "Il popolo dei No Vegan".

Secondo lo studio, le preferenze alimentari nostrane rimangono ben al di sotto del limite massimo dei 500 grammi settimanali prescritto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): infatti il 18% degli italiani ne porta in tavola meno di 100 grammi alla settimana, il 45% dai 100 ai 200 grammi e il 24% tra i 200 ed i 400 grammi. Inoltre, il consumo medio annuo in Italia di pollo, suino, bovino ed ovino è di 79 chilogrammi pro-capite, ovvero tra i più bassi in Europa (dove invece i danesi sono a 109,8 chilogrammi, i portoghesi 101 chilogrammi, gli spagnoli 99,5 chilogrammi, i francesi e i tedeschi 85,8 e 86 chilogrammi). E la situazione non cambia se il confronto viene fatto a livello internazionale, precisa la Coldiretti.

Questo spiegherebbe perché il nostro paese risulti il più longevo d'Europa (con 80,3 anni per gli uomini e al terzo per le donne con 85,2) e allo stesso tempo il più sano al mondo, secondo la classifica stilata dal Global Health Index di Bloomberg. È il frutto della dieta mediterranea con pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, ma anche pesce e carne nelle giuste quantità.

Il calo dei consumi rispetto all'analogo periodo precedente sarebbe in parte da attribuirsi anche alle "fake news sulla carne, che hanno certamente contribuito a creare un clima di diffidenza che però non trova reali giustificazioni nel nostro Paese", accusa Coldiretti, aggiungendo per bocca del Presidente Roberto Moncalvo che "dietro ad una bistecca italiana c'è una garanzia di livelli di sicurezza e qualità superiore grazie al sistema di controlli realizzato dalla rete di veterinari più estesa d'Europa".
Condividi
```