(Teleborsa) -
Accelerare sulle riforme, rigettare ogni ipotesi di aumento dell'IVA e puntare alla semplificazione del Fisco. E' questo l'appello al mondo politico lanciato dal presidente di
Confcommercio,
Carlo Sangalli, in occasione dell'assemblea annuale dell'Associazione.
"Gli ultimi mesi ci consegnano alcuni apprezzabili
indizi di vitalità", ha affermato davanti alla platea, puntualizzando che pur essendo "presto per parlare di svolta, va sottolineato
il risveglio dell'occupazione in aprile, dopo un letargo di sette mesi". Ma per il Presidente pesano ancora i "gravi"
difetti strutturali che frenano da 20 anni la crescita del nostro sistema produttivo (eccesso di burocrazia, deficit di legalità, fragilità del sistema infrastrutturale e dell'accessibilità, ingiusto fardello tributario e insostenibile costo del lavoro), senza i quali "
oggi potremmo sperare in un traguardo al 2% del PIL".
Inoltre, un freno immediato alle prospettive di sviluppo potrebbe venire dal paventato rialzo dell'
IVA per rispondere alle "
raccomandazioni" di Bruxelles sui conti pubblici italiani. Nonostante gli apprezzamenti per
la lettera di
Padoan, in cui è stata chiesta una maggiore flessibilità nella prossima manovra,
Sangalli si dice lo stesso "
non rassicurato" e rigetta qualsiasi ipotesi di scambio tra aumento dell'Imposta ed altre misure fiscali. "Scenderebbe il grande inverno dei consumi sul nostro Paese".