(Teleborsa) - Il premier inglese
Theresa May sconfitta alle elezioni anticipate
non intende dimettersi e non vuole che Bruxelles rinvii i negoziati sulla
Brexit col pretesto che "non c'è un governo in Gran Bretagna".
In effetti May è risultata prima ai risultati elettorali, ma non ha ottenuto la maggioranza assoluta per governare. Una vittoria risicata che è sembrata più una sconfitta bruciante rendendo più complicata la strada per la Brexit.
Il primo ministro ha fatto sapere che
andrà dalla regina a Buckingham Palace alle 12.30 locali (le 13.30 in Italia) per chiedere l'autorizzazione di formare un Governo. May è pronta a nominare i ministri già in giornata. Per ora ha il
sostegno degli unionisti del Dup.
Il partito conservatore del primo ministro ha ottenuto con un massimo di 318 meno seggi delle consultazioni precedenti. E, il
leader laburista Jeremy Corbyn ha invitato più volte l'avversaria a dimettersi.
Ma la May non ha intenzione di dimettersi, in quanto
la maggioranza dei 326 seggi necessari per governare potrebbe essere ottenuta con l'appoggio dei circa 10 eletti nell'unione dell'Irlanda del Nord.