(Teleborsa) -
Ferrovie di Stato si lancia anche nel trasporto pubblico locale (TPL), in linea con il
progetto di intermodalità che costituisce il nucleo centrale dall'ambiziosissimo piano industriale.
E proprio in quest'ottica annuncia oggi l'acquisizione di una quota nella
metro di Milano e la
volontà di partecipare all'eventuale gara per ATAC, l'azienda municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico a Roma (bus e metro).
Il Gruppo FS ha rilevato una quota del 36,7% di M5 Spa, società che gestisce la
linea 5 (Lilla) di Milano partecipata dalla municipalizzata meneghina
ATM. L'operazione punta ad accelerare sul
prolungamento del servizio metro verso Monza e Settimo Milanese, mediante project financing che preveda un aumento di capitale (risorse fresche) ed un contributo del governo.
"Milano è appetibile per i grandi competitor europei, il problema di ATM quando ci sarà la gara sarà quello di difendersi da loro, non da noi", ha chiarito l
'Ad di FS Italiane, Renato Mazzoncini, parlando di "difesa dell'italianità più che della milanesità".
Poi, il numero uno delle Ferrovie ha aggiunto che considera
ATM "il migliore gestore d'Italia di servizi metropolitani" e che FS non intende "sostituirsi ad essa come gestore". Quanto a
M5, con i suoi 40 milioni di passeggeri l'anno trasportati,
"sta già performando molto bene" ha detto Mazzoncini, aggiungendo che ora il problema è solo "individuare le risorse pubbliche necessarie" per il prolungamento e di farlo partire.
Nell'annunciare il deal per Milano,
l'Ad di FS ha detto che "certamente" il gruppo parteciperà alla gara per il TPL a Roma, poiché la Capitale "ha assolutamente la necessità di mettere a gara il servizio".
"Parteciperemo perché siamo interessati soprattutto a luoghi come Roma dove il servizio ha una forte necessità di recupero", ha spiegato il manager.
Un polo del trasporto pubblico al Nord formato da FS, ATM e FNM? Mazzoncini parla di
ipotesi "non percorribile", anche per il parere contrario dato dall'Antitrust a questo studio.