(Teleborsa) - Sconfitta del
Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali. Secondo gli
exit poll e le proiezioni, il
Movimento fondato da Grillo sarebbe fuori dai ballottaggi in tutte le grandi città.
Le elezioni amministrative si sono tenute ieri, 11 giugno, in 1004 Comuni d'Italia, di cui 160 superiori ai 15.000 abitanti.
Oltre nove milioni di italiani sono stati chiamati alle urne per rinnovare i sindaci e consigli comunali. I seggi sono stati aperti per una sola giornata, dalle 7,00 alle 23,00 di domenica 11 giugno in 10.822 sezioni. Secondo le rilevazioni di ieri alle 23:00 l'affluenza alle urne è stata del 60,07% in calo dal 66,85% delle precedenti votazioni. Riconfermato al primo turno solo il sindaco di Palermo
Leoluca Orlando.
Dopo l'exploit dello scorso anno, il Movimento 5 Stelle è fuori da quattro capoluoghi di Regione: a
Genova al secondo turno vanno il candidato di centrosinistra
Gianni Crivello e quello di lcentrodestra,
Marco Bucci. A L'Aquila, governata fino ad oggi dal Dem Massimo Cialente, è in vantaggio il candidato sindaco
Americo Di Benedetto (centrosinistra) mentre a Catanzaro
Sergio Abramo (centrodestra) sfiderà al ballottaggio
Nicola Fiorita (Lista Civica).
Grande l'attesa a Parma, dove il sindaco uscente
Federico Pizzarotti, espulso dal
Movimento 5 Stelle si prende la sua rivincita e va in vantaggio con il Movimento "Effetto Parma" . Pizzarotti al secondo turno sfiderà
Paolo Scarpa del centrosinistra. A Verona si sfideranno
Orietta Salemi (centrosinistra) e
Federico Sboarina (centrodestra). Nella città veneta non è riuscito il passaggio del testimone di
Flavio Tosi che dopo 10 anni da primo cittadino aveva passato il testimone alla compagna senatore
Patrizia Bisinella, candidata sotto il simbolo del "Fare".
Ora si guarda al
25 giugno data in cui si svolgerà il ballottaggio.