(Teleborsa) -
Theresa May "è una morta che cammina - è solo di quanto tempo rimarrà nel braccio della morte". E' quanto ha dichiarato dall'ex cancelliere dello scacchiere, il conservatore
George Osborne, durante un'intervista alla
BBC. "Penso che lo sapremo molto presto. Potremmo facilmente arrivare a metà della prossima settimana e tutto crollerà per lei", ha aggiunto.
Dopo l'
esito del voto britannico, in cui la stessa
May ha riconosciuto di
non aver raggiunto l'obiettivo che si era prefissata, risultando prima me non arrivando alla maggioranza assoluta, la strada dell'inquilina del n.10 di
Downing Street rimane tutta in salita.
Nessun accordo di principio, ma solo "colloqui positivi" tra gli unionisti nordirlandesi di
Ulster Democratic Party (
UDP).
E' quanto precisato il partito nordirlandese in cui il Premier ha riposto le sue speranze per un possibile sostegno ad un governo di minoranza conservatore. Il partito della destra unionista nordirlandese "agirà nell'interesse nazionale. Vogliamo fare ciò che è giusto per tutto il Regno Unito", spiega Arlene Foster, leader di
UDP. Theresa May impegnata a dar vita a un precario governo di minoranza sembra essere rimasta sola.
Sembrerebbe che anche il Presidente USA
Donald Trump, nel corso di una telefonata, avrebbe detto alla May che intende rinunciare al momento alla visita in Gran Bretagna finché non si placheranno le proteste contro di lui, come riferisce
The Guardian. Pronta la replica ufficiale che smentisce: "Non vogliamo commentare la speculazione sui contenuti delle conversazioni telefoniche private ma la Regina ha esteso un invito al presidente
Trump per visitare il Regno Unito e non ci sono novità su questi programmi", ha detto una portavoce dell'ufficio del Premier. E intanto, mentre la May h
a confermato in blocco i 5 ministri che contano (Boris Johnson agli Esteri, Philip Hammond al Tesoro, Amber Rudd all'Interno, Michael Fallon alla Difesa e David Davis alla Brexit), per gli altri è previsto un rimpasto parziale per accontentare tutti.