Facebook Pixel
Milano 18-apr
33.881,5 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 0,00%
Francoforte 18-apr
17.837,4 0,00%

Dalla web tax ai nuovi voucher. Manovra al test della fiducia

Correzione dei conti da 3,4 miliardi. Il voto finale oggi

Economia, Politica
Dalla web tax ai nuovi voucher. Manovra al test della fiducia
(Teleborsa) - E' giunta al traguardo finale la manovrina del governo chiesta da Bruxelles per correggere i conti italiani per 3,4 miliardi di euro.

Il Governo ha posto la fiducia al Senato sullo stesso testo licenziato da Montecitorio, sempre con voto di fiducia. La votazione a palazzo Madama è prevista per oggi, 15 Giugno. L'esito della votazione è atteso a fine mattinata.

Il decreto, si è arricchito di numerose altre norme nel passaggio alla Camera, sollevando non poche polemiche, in particolare da parte di Mdp, sui nuovi voucher per il lavoro temporaneo, tanto che i bersaniani hanno fatto sapere che non risponderanno alla chiama per la fiducia.

Tra i punti della manovra, l'arrivo in Italia di una web tax transitoria. Si tratta di un meccanismo per un accordo preventivo rafforzato tra le multinazionali del web e il Fisco. Si applica a tutti i gruppi multinazionali con ricavi consolidati superiori a 1 miliardo di euro. Al posto dei vecchi voucher arrivano i libretti famiglia e il contratto di prestazione occasionale, che potrà essere utilizzato dalle imprese fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato con una retribuzione oraria di 9 euro ed entro un tetto unico di 5 mila euro complessivi. Rimborsi IVA ridotti da 90 a 65 giorni evitando il passaggio intermedio attraverso gli agenti della riscossione. Allargamento dello split payment che dal 1° Luglio si applica a tutte le società della pubblica amministrazione e alle società quotate nel FTSE-MIB. Addio agli studi di settore che lasciano il posto agli indici sintetici di affidabilità fiscale. Poi, i tagli ai ministeri per circa 500 milioni per il 2017. Tra gli altri punti: le tasse sui tabacchi dovranno essere riviste in modo da assicurare un gettito annuo non inferiore a 83 milioni di euro per il 2017 e a 125 milioni a decorrere dal 2018. I portali online internazionali, come Airbnb, anche se privi di stabile organizzazione in Italia, dovranno agire come sostituti d'imposta e nominare un rappresentante fiscale per la riscossione. E, ancora: le slot machine saranno ridotte del 34% entro il 2018 e il taglio avverrà in due passaggi: entro la fine del 2017 le macchinette saranno ridotte di circa il 15% (345 mila) e il restante 19% (265 mila) al 30 aprile 2018. Raddoppia al 12% la tassa sulla fortuna, il prelievo sulla parte della vincita eccedente i 500 euro, e scatterà dal 1° ottobre 2017. Infine, il decreto con il prestito ponte per Alitalia entra in manovra: previsto un finanziamento di 600 milioni di euro della durata di sei mesi.
Condividi
```