(Teleborsa) -
Diminuiscono ancora nel 2016 le liti tributarie pendenti. Il numero, annuncia il Ministero dell'Economia e Finanza, ha subito una riduzione dell’11,6%, (469.048 in cifra assoluta),
un risultato migliore rispetto all'anno scorso.
Al calo ha contribuito il -9,8% (pari a 231.713) dei
ricorsi complessivamente pervenuti alle Commissioni tributarie, specie quelli fino a 20.000 euro presentati in primo grado. Lo scorso anno il 72,1% delle controversie ha riguardato somme di tale cifra. Il MEF ricorda che su questi importi è attivo l'istituto deflattivo della mediazione.
Le liti tributarie definite risultano pari a 293.311, in diminuzione dell’1,6% rispetto al 2015. Riguardo alle controversie ancora pendenti, il cui valore complessivo ammonta a circa 51 miliardi di euro, il 62,9% di esse (pari a 295.104 unità) è in giacenza da meno di 2 anni.
Nel 2016
la durata media del processo tributario nel primo grado di giudizio è stata di 781 giorni (pari a 2 anni e 2 mesi), in miglioramento di 76 giorni rispetto al 2015 e di 180 giorni rispetto al 2014.