(Teleborsa) - Rivoluzione in vista in casa
Nike.
Il colosso statunitense dell'abbigliamento sportivo ha annunciato oggi una serie di
modifiche della struttura organizzativa, compreso il
taglio del 2% della propria forza di lavoro, ovvero circa 1.400 dipendenti.
La nuova Nike avrà
quattro aree operative: Nord America, Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), Cina e America Latina. Ma a contare saranno soprattutto
12 grandi città, incluse New York, Londra, Tokyo e Barcellona, che insieme dovrebbero generare l'80% della crescita entro il 2020.
In arrivo anche
nuove linee di prodotti che saranno sempre più personalizzabili. La "mass customization" è infatti uno dei primari obiettivi di Nike: questa estate in Cina partirà Express Lane, il servizio di creazione di prodotti in risposta alla domanda dei consumatori.
Grande attenzione anche al
mercato digitale, in particolare ai tempi di spedizione che, assicura il Chief Executive Officer Marl Parker, saranno più veloci che mai.
La notizia non sembra però aver raccolto il favore del mercato: complice anche il
mood negativo di Wall Street, in questo momento i titoli della multinazionale americana stanno infatti cedendo il 2,17% al Nyse.