(Teleborsa) - Il Fondo Monetario Internazionale potrebbe presto annunciare
nuove misure per alleviare le crisi di valutarie, soprattutto nei Paesi emergenti.
Secondo il quotidiano giapponese
Nikkei, l'organizzazione con sede a Washington, considerato l'attuale tendenza degliinvestitori a "rimpatriare" i dollari negli Stati Uniti alla luce della
nuova politica monetaria della Federal Reserve, permetterà ai Paesi che ne avranno la necessità di comprare dollari senza però chiedere in cambio onerose riforme strutturali.
Il FMI si limiterà a valutare le partite correnti e i bilanci fiscali degli Stati, dando il via libera all'accesso ai dollari se ritenuti "sani". I prestiti saranno calcolati in bse al contributo delle singole Nazioni al Fondo.
Questa mossa ha lo scopo di prevenire collassi valutari (come quella avvenuta in Asia nel 1997) causati dalla fuga di capitali. Tali collassi potrebbero infatti alimentare le crisi finanziarie e far lievitare il debito sovrano.
Quanto alle tempistiche, il Fondo dovrebbe dare il via libera alla riforma nella riunione del Board di fine mese.