(Teleborsa) - Partenza poco mossa per Wall Street, che sceglie la cautela nonostante i segnali di rimbalzo per petrolio.
L'oro nero ha reagito positivamente a quanto dichiarato dal Ministro dell'energia iraniano Bijan Zanganeh, ossia che l'OPEC sta valutando l'ipotesi di tagliare ulteriormente l'output.
Grande attesa per i numeri sulle
scorte di greggio in USA che saranno rilasciati nel pomeriggio.
Scarna l'
agenda macroeconomica, che prevede solo le vendite di case esistenti.
Dal fronte corporate, di buon auspicio il
bilancio di FedEx, considerato un barometro dell'economia statunitense, e di
Adobe Systems, in attesa della nuova stagione delle trimestrali che prenderà il via a metà luglio.
Sulle prime battute, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 21.481,24 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità lo
S&P-500 a 2.440,41 punti. In frazionale progresso il
Nasdaq 100 (+0,33%); pressoché invariato lo
S&P 100 (+0,12%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto
Information Technology. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
Energia, che riporta una flessione di -0,62%.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Nike (+0,81%),
Microsoft (+0,66%) e
Boeing (+0,52%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Intel, che ottiene -1,69%.
Tentenna
Caterpillar, che cede lo 0,41%.
Sostanzialmente debole
Exxon Mobil, che registra una flessione dello 0,60%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
CA (+13,58%),
Adobe Systems (+4,02%),
Avago Technologies (+1,78%) e
Xilinx (+1,65%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mercadolibre, che prosegue le contrattazioni a -1,96%.
In rosso
Intel, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,69%.
Spicca la prestazione negativa di
Ross Stores, che scende dell'1,68%.
Mattel scende dell'1,05%.