(Teleborsa) -
I risultati del commercio estero italiano sono "molto incoraggianti" e sosterranno ulteriormente la ripresa italiana. Questo è il commento del
Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ai
dati riportati stamattina (26 giugno) dall'ISTAT.
A soddisfare il
MISE è in particolare contributo dei
beni strumentali, sia in termini di export (+17,4%) che di import (+31,7%), entrambi sopra la media delle due voci mensili. Risultato positivo anche per l'
energia, sia per quanto riguarda le vendite all'estero (+39%) che le importazioni (+28,9%).
Le
vendite all'estero premiano il Made in Italy in Cina (+35,3%), Russia (+26,7%) e Stati Uniti (+16,0%), mentre sul fronte degli acquisti si delinea una forte accelerazione degli scambi con l’Asia: l’
import dal Giappone è più che raddoppiato nel corso dell’ultimo anno e lo stesso dato riferito a India e Turchia supera il 35%.
Per il Ministero, i risultati si associano con "il tendenziale riferito al fatturato dell’industria, cresciuto del 6% sui mercati esteri negli ultimi 12 mesi", grazie anche al sostegno offerto col
Piano straordinario per il Made in Italy.