(Teleborsa) - Wall Street avvia la giornata in lieve rialzo come preannunciato dai futures a stelle e strisce.
Dal fronte macro,
deludono gli ordini beni durevoli che scivolano al di sotto delle attese. Delusione anche
per l'inaspettato calo dell'attività economica nel Distretto Fed di Chicago che passa in negativo per il mese di maggio.
Per quanto riguarda le corporate, occhi puntati su
Alphabet, la holding che controlla Google. Si aprirebbe, infatti, una settimana cruciale per il colosso statunitense del web accusato di
abuso di posizione dominante, in particolare di aver manipolato i risultati di ricerca sul proprio motore per avvantaggiare Google Shopping. Secondo nuove indiscrezioni questa settimana l'Antitrust europeo alzerà il velo sulla maxi multa nei confronti di Alphabet.
Tra gli indici americani, il
Dow Jones avanza dello 0,30%. Sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per lo
S&P-500 che sale dello 0,34% Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,70%).
In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto
Information Technology.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Apple (+0,95%),
Cisco Systems (+0,75%),
Intel (+0,75%) e
Caterpillar (+0,67%).
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Micron Technology (+2,57%),
Express Scripts (+1,15%),
Jd.Com (+1,12%) e
Electronic Arts (+1,12%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intuit, che prosegue le contrattazioni a -1,17%.
Scivola
Regeneron Pharmaceuticals, con un netto svantaggio dell'1,17%.
Fiacca
Mattel che mostra un piccolo decremento dello 0,68%.