(Teleborsa) - Il ministro dell'Economia,
Pier Carlo Padoan, torna sul caso delle
banche venete,
salvate grazie ad un accordo con Intesa Sanpaolo, e
smentisce che vi possano essere altri salvataggi nel panorama creditizio italiano.
"Non ci aspettiamo che altre banche abbiano bisogno di aiuti di Stato", ha detto in una intervista a Bllomberg Tv.
Il caso Carige, secondo il titolare di Via XX settembre, non dovrebbe richiedere un nuovo salvataggio di stato perché la banca ligure
si sta adeguando alle molte richieste formulate dalle autorità europee e "questa è una buona notizia".
Quanto agli aiuti di Stato dati a BPVI e Veneto Banca, Padoan si è detto
fiducioso sulla possibilità di recuperare i 5 miliardi stanziati per il salvataggio, perchè "l'ammontare degli asset nella bad bank è superiore rispetto all'ammontare da recuperare".
E Banca MPS? Per Padoan è un
"caso completamente diverso", perché si tratta di un ingresso "temporaneo" dello Stato nel capitale, con la prospettiva che il soggetto pubblico esca il prima possibile. "La storia del Montepaschi è totalmente indipendente, è un'altra macchina", ha affermato.