(Teleborsa) -
Quasi dieci anni fa, il 29 giugno 2007, arrivava nei negozi la prima versione dell'iPhone. Il suo successo è stato planetario, con vendite oltre il miliardo, che hanno trainato anche il titolo
Apple in borsa fino a raggiungere un record di
800 miliardi di capitalizzazione.
Il cellulare che, per la prima volta, univa al telefono le potenzialità di un computer e dei lettori musicali, ha lanciato un mercato, quello degli
smartphone, che ha raggiunto
un giro d'affari di 431 miliardi di dollari nel 2016.
L'iPhone nel frattempo è molto cambiato dalla prima versione (basti pensare ad
Apple Pay) e, secondo le previsioni, potrebbe farlo ancora: in occasione del decimo anniversario le nuove versioni potrebbero essere 3, con un nuovo aspetto e funzioni, tra cui il riconoscimento facciale e il caricamento via wireless.
Secondo gli analisti i nuovi lanci potrebbero essere rischiosi per la Mela morsa, che potrebbe vedersi costretta ad alzare il prezzo di listino. D'altro canto questa sembrerebbe una scelta obbligata per la società fondata da Steve Jobs che ha subito una
recente frenata delle vendite di iPhone, causata non solo dall'agguerrita concorrenza, ma anche dalla delusione dei clienti per
i miglioramenti modesti apportati alle ultime versioni.
(Foto: Matthew Yohe)