(Teleborsa) -
Continua con il segno meno la seduta delle borse
del Vecchio Continente che dopo un avvio senza slancio passano dalla parte delle vendite. Piazza Affari è debole e si posiziona sotto la parità ma mostra cali più contenuti rispetto all'equity europeo.
Dal fronte macro,
si rafforza la fiducia degli investitori tedeschi, mentre c'è grande attesa
per il PIL statunitense che verrà svelato prima dell'avvio di Wall Street.
Si rafforza ancora l'
Euro nei confronti del Dollaro USA che sale a quota 1,141. L'euro continua a correre nei confronti del dollaro sui mercati valutari. La moneta unica in salita sul biglietto verde sfonda quota 1,14 è arrivata a un massimo di 1,1435,
top da un anno. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.250,7 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,80%.
Tra i mercati del Vecchio Continente in calo
Francoforte che scivola dello 0,33%. Denaro su
Londra che registra un rialzo dello 0,21%. In calo
Parigi che segna un calo dello 0,70%.
Sotto la parità la Borsa di Milano con il
FTSE MIB che mostra un -0,16%. Sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share che scivola dello 0,16%
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco BPM (+4,08%),
BPER (+1,98%), Corre
UBI Banca (+3,44%) e
Intesa Sanpaolo (+1,07%).
Fuori dal principale listino vola
Stefanel. Le azioni del gruppo fanno un balzo a due cifre del 19,19%. Il gruppo di abbigliamento veneto ha approvato e sottoscritto un accordo di ristrutturazione del debito e di rafforzamento patrimoniale.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferrari che scivola di oltre il 2% e
FCA perde l'1,73%,
Snam cede oltre un punto e mezzo percentuale.