(Teleborsa) -
Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei, che risentono della
chiusura in rosso di Wall Street e della
performance negativa dei mercati asiatici.
Parte bene Piazza Affari, che beneficia invece dell'ottima performance dei bancari.
A penalizzare i mercati azionari mondiali sono le incertezze relative all'andamento dell'economia, in attesa del
fiume di dati macro di fine mese, e la cautela che solitamente precede l'avvio della
stagione delle trimestrali.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,143. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.243,3 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 45,09 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 169 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,16%.
Nello scenario borsistico europeo incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, debole
Londra, con un modesto ribasso dello 0,32%, senza slancio
Parigi, che chiude con un +0,05%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,24%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unipol (+4,39%), dopo
il via libera al riassetto del polo assicurativo e alla creazione della bad bank. Al contrario
UnipolSai segna un -1,06%.
Nel comparto bancario appaiono brillanti anche
BPER (+1,50%) ed
Intesa Sanpaolo (+1,08%).
Sugli scudi
Yoox (+1,16%)
Fra i più forti ribassi si segnala anche
Telecom Italia, che cede lo 0,86%, in scia alla
querelle con il governo sulla banda ultralarga.
Piccola perdita per
ENI, che chiude con un -0,75%.