Facebook Pixel
Milano 19-apr
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19-apr
17.037,65 -2,05%
Dow Jones 19-apr
37.986,4 +0,56%
Londra 19-apr
7.895,85 +0,24%
Francoforte 19-apr
17.737,36 -0,56%

Piazza Affari schiva le vendite in Europa

Bruxelles ha detto sì al salvataggio di MPS. Rialzi a due cifre per Banca Carige dopo piano rafforzamento patrimoniale

Commento, Finanza
Piazza Affari schiva le vendite in Europa
(Teleborsa) - Seduta senza verve per le principali borse del Vecchio Continente, che oggi, 4 luglio non hanno potuto trarre spunto nemmeno da Wall Street chiusa per la festività dell' Indipendence Day.

Piazza Affari resiste alle vendite complice un comparto bancario su di giri dopo che Bruxelles ha detto sì al salvataggio di MPS.
In generale fin da stamane è prevalso un clima di avversione per il rischio alimentato dal lancio di un missile da parte della Corea del Nord atterrato in Giappone. La notizia ha pesato sui listini asiatici, con la piazza di Tokyo che ha chiuso sotto la parità.

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,135. Ha sofferto di parecchie vendite l'oro, che continua gli scambi a 1.218,9 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 47,11 dollari per barile.

Tra i listini europei fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0, 31%. Senza slancio Londra -0,27% seguita da Parigi -0,40%. Piazza Affari archivia la seduta con sulla parità riportando una variazione pari a +0,09% sul FTSE MIB con il comparto bancario che resta protagonista sul listino milanese.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di UBI Banca, che mostra un rialzo del 4,03%. Ben comprata anche BPER, che segna un forte rialzo del 3,40%. Exploit di Banca Carige sospesa per eccesso di rialzo (+22,97%) in scia al piano di rafforzamento patrimoniale. Unicredit avanza dell'1,65% dopo aver perfezionato la cessione di Pioneer.

Tra i petroliferi, su di giri Saipem (+3,72%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,76%.

In fondo al listino Ferrari che scivola di oltre il 2%.

Recupera terreno FCA (+0,10%) dopo che ieri sono stati rivelati i dati sulle immatricolazioni auto in Italia nel mese di giugno.
Condividi
```