(Teleborsa) - Via libera dalla Commissione europea al nuovo piano di ristrutturazione 2017-2021 di
Monte dei Paschi di Siena,
approvato nel contesto della ricapitalizzazione precauzionale dell'istituto toscano.
Il piano prevede il raggiungimento di un
utile netto superiore a 1,2 miliardi - con un
ROE al 10,7% nel 2021 - e una
riduzione dell'organico di 5.500 unità, contestuale alla chiusura di 600 filiali, entro il 2021: 4.800 uscite attraverso l'attivazione del Fondo di Solidarietà, 450 uscite legate alla cessione/chiusura di attività, 750 uscite derivanti da turnover fisiologico e circa 500 nuove assunzioni.
Il piano di esuberi determinerà
costi straordinari per circa 1,15 miliardi complessivi nell'arco del piano.
Tra gli altri obiettivi, è previsto un
rafforzamento della posizione patrimoniale e della liquidità con target al 2021:
CET1 al 14,7%, rapporto crediti/depositi inferiore a 90% e Liquidity Coverage Ratio sopra 150%.
A partire
dal 1° gennaio 2018 MPS deve rispettare i seguenti requisiti a livello consolidato: 9,44%
CET1 ratio su base transitional e 12,94%
Total Capital Ratio su base transitional.
E' prevista, inoltre, la
dismissione di sofferenze lorde per 28,6 miliardi, di cui 26,1 miliardi
tramite cartolarizzazione e cessione ad Atlante II dei titoli Junior e Mezzanine al 21% del valore contabile lordo,
deconsolidamento sofferenze entro il primo semestre 2018.
Nel 2021 il
cost/income ratio dovrebbe essere inferiore al 51%, il costo del rischio inferiore a 60 punti base e il
NPE ratio lordo sotto il 13%.