(Teleborsa) -
Via libera definitivo alla Camera al ddl che ha introdotto il reato di tortura. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 198 voti a favore, 35 contrari e 104 astenuti.
Hanno votato sì
PD e AP. I contrari
FI, COR, FDI e
Lega Nord. Ad astenersi sono stati
M5S, SI, MDP, Scelta Civica e Civici e innovatori.
Una legge per cui ci sono voluti quattro anni perché il Parlamento la approvasse.
Si tratta di un provvedimento che ha diviso le forze politiche: voluto dal PD e sostenuto dagli alleati di Governo.Tra le pene previste: la reclusione
da 4 a 10 anni che salgono fino a un massimo di 12 se a commettere il reato è un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio che abusa dei suoi poteri.