Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 21:11
17.027,36 -2,11%
Dow Jones 21:11
37.916,75 +0,37%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Delrio: certificazione statica obbligatoria dal 2018 per tutte le case

La norma sarà inserita nella prossima Legge di stabilità che sarà presentata a breve. Un'abitazione su 6 è in Italia a rischio

Ambiente, Economia, Politica
Delrio: certificazione statica obbligatoria dal 2018 per tutte le case
(Teleborsa) - Una casa su sei in Italia è a rischio. Così dicono le statistiche, che provocano brividi in tutti e in primo luogo nel Ministro Infrastrutture e Trasporti, Graziano Del Rio, alle prese con quello che da tempo, o meglio da anni, definisce "problema culturale del Paese. E la tragedia di Torre Annunziata, con il devastante crollo che all'alba di venerdì 7 luglio ha provocato 8 vittime tra cui 2 bambini ha fatto saltare il limite della sopportazione.

E' l'ora di agire. E Graziano Delrio, che ha dimostrato abbondantemente di avere appunto nel fare e nell'agire senz'altro il suo maggiore punto di forza, ha pronta nel cassetto una sorpresa che verrà presentata nella prossima legge di stabilità e che dovrebbe entrare in vigore già dal 2018: imporre l'obbligatorietà della certificazione statica di edifici e abitazione per la stipula di qualsiasi contratto di natura immobiliare.

"Com'è obbligatoria la certificazione energetica, nei contratti d'affitto o di compravendita lo sarà anche quella statica", annuncia il Ministro. Un problema, quello della certificazione della solidità delle costruzioni, che invano si è cercato di affrontare da decenni.

Ma finora senza troppa convinzione, se questi sono al momento i risultati. L'istituzione di un documento che certifichi la reale condizione delle case, il cosiddetto libretto di fabbricato, è stata, infatti, sempre bloccata con la scusa degli alti costi. O più realisticamente per il fatto che mettere in sicurezza palazzi e strutture abitative interesserebbe davvero troppe persone con la prospettiva di forti spese, visto lo stato per così dire "precario", per non dire di peggio, in cui si trova ovunque il patrimonio immobiliare italiano.

"Una ragione che però da qualche tempo è venuta meno - spiega il Ministro - poiché il sisma bonus ora consente di fare le analisi delle condizioni statiche degli immobili con la possibilità di detrarre fiscalmente fino all'85 per cento della spesa sostenuta. Il beneficio si può godere praticamente in tutto il Paese, perché l'Italia intera è di fatto zona sismica, e c'è anche la possibilità di cedere a chi fa il lavoro il credito fiscale nei confronti dello Stato".
Condividi
```